Le piante stagionali autunnali

I am glad I live in a world where there are Octobers

“Sono felice di vivere in un mondo in cui esiste ottobre”

I più amati: i ciclamini

Il cyclamen è una perenne tuberosa i cui fiori sono penduli e composti da 5 petali. Richiedono una temperatura minima di 5-7 gradi, terreno ricco di humus ben drenato, sole o ombra parziale.

Una buona pratica d’estate è far seccare i tuberi delle piante coltivate in vaso. In autunno i tuberi si rinvasano e vanno innaffiati per stimolare la ripresa vegetativa.

Attenzione a non ingerire i ciclamini, potrebbero creare gravi disturbi!

Un classico senza tempo: le viole

Genere di annuali perenni, alcune delle quali sempreverdi. Vengono coltivate per i caratteristici fiori che amiamo tanto. Le annuali sono adatte ad aiuole a fioritura estiva. Queste piante stagionali autunnali crescono al sole o in ombra, in terreno drenato che trattenga l’umidità e alcune specie preferiscono suoli acidi. Le specie si riproducono anche da seme in primavera e in autunno.

Ricordi, sbocciavano le viole con le nostre parole…

Gli introvabili: la selezione di fiori secchi d’autunno del Vivaio Volta

Abbiamo una vasta gamma di fiori secchi che difficilmente potrete trovare altrove, siamo uno dei pochi vivai in tutta Brescia a offrire questi fiori così suggestivi e autunnali.

Le protee: dall’antichità ad oggi

Genere di piante e di arbusti sempreverdi. Richiedono temperature superiori a 5-7 gradi, piena luce e terreno ben drenato. Il terreno può essere neutro o acido, con basso contenuto di fosfati, nitrati. Gli esemplari in vaso non vanno annaffiati molto, di rado se non sono in crescita. Le potature, se necessarie, si fanno in primavera.

Queste piante sono molto antiche e il nome venne dato da Linneo per le caratteristiche della loro famiglia: Proteo, nella mitologia antica era una divinità in grado di cambiare forma e sembianze, così potrete vedere le vostre protee cambiare talmente tanto da non riconoscerle più.

Bella e impossibile: la veronica hebe

Genere di arbusti sempreverdi coltivati per le fitte spighe, le pannocchie o i racemi di fiori e il fogliame. Sono piante rustiche o semirustiche che prosperano nelle zone costiere. Richiedono sole e terreno ben drenato. Se si vuole potare è meglio farlo in primavera!

È arrivato il momento dell’erica!

L’erica è un albero a portamento eretto sempreverde arbustivo. Attenzione al gelo e ai venti freddi: si potrebbe danneggiare. Le foglie sono strette, aghiformi di un verde brillante. I fiori sono campanulati profumati e sono presenti da fine inverno a fine primavera. Che dire… per le bordure l’erica è un’ottima scelta!

La perenne tappezzante: l’heuchera

Genere di perenni sempreverdi a fioritura estiva. Formano grossi cespi di foglie a sfumatura bronzo o viola, adatti come tappezzanti. Preferiscono l’ombra parziale e il terreno ben drenato che trattenga l’umidità.

Le foglie possono essere di molti colori: quasi nere, porpora, rosa, pesca e giallo verde. Le piante sono ideali sia per contenitori sia per bordure. Quasi tutte vanno divise e ripiantate dopo qualche anno per impedire che il colletto diventi legnoso e per mantenerle sane. Gli amanti del cottage garden credono queste piante stagionali autunnali irresistibili!

I fiori che danno vita: i crisantemi

Genere di annuali perenni i cui capolini vengono definiti fiori. In realtà ogni capolino è composto da un gran numero di singoli fiori o flosculi. I crisantemi sono rustici o quasi delicati, la temperatura minima richiesta è di 10 gradi. Durante l’inverno devono essere conservati a temperature sopra lo zero. I crisantemi vanno coltivati in posizione soleggiata e su un suolo fertile e ben drenato.

Il nome deriva dal greco κρυσάνϑεμον, composto di χρυσός, chrysòs, «oro» e ἄνϑεμον, ànthemon, «fiore». Perché è considerato il fiore dei morti in Italia? Probabilmente perché questo fiore fiorisce tra fine ottobre e inizio novembre, in concomitanza con il giorno dei morti.

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